Una corretta idratazione è indispensabile per garantire una buona forma fisica e un organismo in salute.
L’acqua è essenziale allo svolgimento di tutte le funzioni vitali.
Tutte le reazioni metaboliche, il trasporto dei nutrienti, l’eliminazione delle scorie avvengono in mezzo acquoso.
Il bisogno di acqua è variabile e dipende da molti fattori: è in relazione con la massa corporea e l’attività fisica, dipende dalla quantità e qualità degli alimenti ingeriti oltre che dal clima e microclima ambientali (temperatura e umidità dell’aria, ventilazione).
È opinione comune che una persona adulta debba assumere quotidianamente circa 1,5/2 litri d’acqua, direttamente o attraverso l’alimentazione. È un’indicazione approssimativa in quanto, oltre alle caratteristiche antropometriche, occorre tenere conto di eventuali patologie in corso o condizioni croniche e assunzioni di farmaci.
Tra le categorie che meritano maggiore attenzione al fine di ridurre e scongiurare rischi di disidratazione ci sono
- I neonati e i bambini che hanno una percentuale di acqua corporea più elevata rispetto a un adulto e che hanno ridotta capacità dei reni ad eliminare il carico di soluti.
- Gli anziani che avvertono meno il senso della sete e il cui corpo ha maggiori difficoltà di adattamento alle variazioni di temperatura.
- Pazienti affetti da malattie croniche comediabete,disturbi renali, alcolismo, ecc
- Atleti che praticano sport di resistenza soprattutto in condizioni ambientali di elevata umidità o ad alta quota
- Persone che svolgono attività fisica pesante all’aria aperta (ad esempio gli operai che si occupano della manutenzione delle strade).
- Non sottovalutiamo inoltre l’effetto dei condizionatori d’aria
Ciò che mangiamo, soprattutto cibi confezionati carichi di sale e privi di acqua, insieme a ridotti apporti di frutta e verdura ci rende “cronicamente” disidratati.
Oltre ad avvertire sete, altri segnali spia di possibile disidratazione sono la perdita di concentrazione, la sensazione di mente annebbiata e spossatezza o l’irritabilità.
Come ci idratiamo?
La soluzione più facile ed efficace è l’acqua, ma solo l’acqua non basta, i liquidi vanno introdotti anche attraverso gli alimenti. L’acqua contenuta nella frutta e nella verdura è più ricca di sali minerali e vitamine.
Perfetti per combattere il caldo e la sete sono l’anguria, le fragole, il sedano, il cetriolo e la lattuga.
- SÌ spremute di agrumi/ estratti e centrifugati misti di verdura e frutta/ acquearomatizzate/tè verde o deteinato
- NO energy drink o bibite sportive/ bevande dolci gassate/ tè /alcolici, perché lo zucchero, la caffeina, l’alcool e l’eccesso si sali minerali peggiorano la disidratazione.
Nel caso in cui si rendesse necessario è possibile ricorrere ad adeguata integrazione di sali minerali ma dopo essersi consultati col nutrizionista o col proprio medico.